FINO AL 25 LUGLIO 2021
a cura di Simona Bartolena
La Permanente dà inizio con questa mostra a un progetto che ne ripercorre la storia con una serie di personali dei grandi maestri che ne hanno fatto e ne fanno parte. La prima di queste esposizioni è dedicata a un artista indiscutibile, la cui ricerca ha attraversato la seconda metà del Novecento ed è giunta fino all’oggi, mantenendo, negli anni, la propria forza e la propria credibilità: Mino Ceretti.
La mostra traccia un percorso nella produzione dell’artista, suggerendo letture su alcuni dei suoi temi principali mediante una selezione di opere datate dagli anni Sessanta a oggi (scelte tra quelle conservate nello studio dell’artista), e “trascura” intenzionalmente la sua fase più nota e dibattuta, quella del Realismo esistenziale.
Quella proposta da Ceretti è, fin dagli esordi, una pittura priva di ogni retorica ideologica, poco incline all’adesione politica militante, vicina all’inquietudine e ai dubbi di Sartre e Camus. La visione dell’artista è sempre ambigua, procede per intuizioni e suggerimenti, offre allo spettatore una serie di oggetti collocati liberamente nello spazio della tela, capaci di generare interrogativi. La pittura è dunque uno strumento idoneo all’indagine del mondo esterno, ma non nel senso classico di rappresentazione: attraverso la possibilità di attuare meccanismi associativi e sollecitare simultaneità di percezioni, essa riesce a suggerire la frammentazione della realtà e dell’esistenza, in tutta la sua complessità e ambiguità.
L’arte può scuotere la società dalla sua pigra indifferenza, dallo stato narcolettico in cui pare caduta. In un’epoca che pare averla messa in un angolo – tra nuove tecniche di riproduzione dell’immagine, nuove tecnologie, nuove esperienze creative e lo strapotere del mondo digitale –, la pittura ha ancora un suo motivo di esistere ed è ancora capace di porre, scomporre, sezionare, ricomporre problemi.
Mino Ceretti. La centralità della pittura
a cura di Simona Bartolena
apertura mostra: 04 giugno – 25 luglio 2021
orari: lunedì – venerdì 10-19; sabato – domenica 11-19
Ingresso libero
Prenota qui
La mostra fotografica Wildlife Photographer of The Year è aperta tutti i giorni, dalle 10.00 alle 19.00 e giovedì e venerdì fino alle 22.00. (La biglietteria chiude mezz'ora prima.)
I biglietti si possono acquistare direttamente in biglietteria oppure online, cliccando qui.
Per informazioni contattare il numero: +39 3516982286 oppure scrivere a info@radicediunopercento.it