Emilio Vitali. Omaggio a un pittore milanese

A 45 anni dalla scomparsa, Lunedì 20 Gennaio 2025, una serata in omaggio ad Emilio Vitali (1901-1980) ne ricorda la figura.

La Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente, di cui l’artista milanese ha fatto lungamente parte, organizza un evento per ricostruirne la storia e il percorso, con la testimonianza delle figlie Franca e Marina, insieme a Rosella Ghezzi e Chiara Vanzetto.

Nell’occasione saranno esposte alcune tele, tra cui il “Ritratto di signora” (1953) donato dalle eredi al Museo della Permanente.

Il lavoro di Vitali si colloca nella produzione figurativa del primo Novecento italiano, in costante sintonia con la tradizione naturalista della scuola lombarda, ma senza adesioni a specifici movimenti.

Nei suoi dipinti, risolti in tonalità luminose e morbidi impasti di colore, interpreta i temi del paesaggio, della natura morta e del ritratto, genere in cui eccelle. 

Biografia

Emilio Vitali nasce a Milano nel 1901. Inizia i suoi studi con Camillo Rapetti e prosegue con Ambrogio Alciati, professori all’Accademia di Belle Arti di Brera, e successivamente si perfeziona con Attilio Andreoli. La sua carriera ha inizio nel 1929, partecipando alla Promotrice di Genova e alla Biennale di Brera; nel 1930 è presente alla Biennale di Venezia. Al 1933 risale la prima mostra personale alla Galleria Pesaro di Milano, a cui seguono numerose collettive e monografiche. Di famiglia ebraica, nel 1938, a causa delle leggi razziali, è costretto a rifugiarsi in Svizzera, dove continua la professione. Noto in particolare per la produzione di ritratti, dopo l’ultima guerra si è dedicato prevalentemente al paesaggio. Ha lavorato soprattutto a Milano, ma anche a Venezia e Burano. Le sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private. Si è spento a Milano il 4 gennaio 1980.

Info:

Emilio Vitali. Omaggio a un pittore milanese

Lunedì 20 gennaio 2025, ore 17.30

con Franca Vitali, Marina Vitali, Rosella Ghezzi, Chiara Vanzetto

Ingresso libero