Monika Wolf
Nata a Essen in Germania, attualmente vive e lavora a Milano. Si è diplomata alla Folkwang Hochschule di Essen specializzandosi in design. Ha lavorato come art director in Germania e in Italia. Un viaggio nel Nord America e Messico ha influenzato la sua futura ricerca che si riflette nel contenuto simbolico delle opere, soprattutto negli acquerelli, più tardi nei titoli delle tele informali. Dopo questo viaggio decide di studiare educazione artistica alla facoltà di pedagogia presso l’Università di Düsseldorf, dove approfondisce la teoria dell’artista, pedagogo e politico Joseph Beuys, riportata nel tema della tesi di laurea.
Dal 2002, la 7°edizione, partecipa alle manifestazioni artistiche annuali dell’associazione culturale Arte da mangiare mangiare Arte con installazioni e oggetti scultura, e dal 2009 con il progetto di arte ambientale “Dalla Semina al Raccolto – a-orto” (in vista di EXPO 2015 Nutrire il pianeta-Energia per la vita) realizzato al Parco Nord di Milano e dal 2014 alla DepurArt Lab Gallery nel Parco del Depuratore di Nosedo (MI). All’Antico Arsenale di Bertonico (LO) realizza a-orti virtuali nell’ambito delle manifestazioni annuali di “Naturarte” che sono documentati nella omonima rivista.
Nel 2006 esce la monografia in tre lingue, Tedesco, Italiano e Inglese, “Ein Märchen von 12 Indianerhemden / La favola delle dodici camicie indiane”, edito da Eupalino, Milano. Nel 2010, nella mostra personale, curata da Valeria Vaccari, “Storia di una cucina / Geschichte einer Küche” nel Chiostro dei Glicini presso la Società Umanitaria di Milano, documenta con installazioni, oggetti scultura, tele e lavori su carta, la sua ricerca condotta dal 2002 nel ambito del progetto di Arte da mangiare mangiare Arte. Nel 2011 gli oggetti scultura di questa ricerca sono esposti a New York presso la Onishi Gallery in una mostra curata da Stefania Carrozzini.
Espone dal 1977 in Germania, Italia, Inghilterra, Turchia, Austria e negli Stati Uniti (New York, New Orleans).
Monika Wolf
Born in Essen (Germany), currently lives and works in Milan (Italy). She majored in graphic design from the Folkwang- Hochschule in Essen. She then worked as an art director in Germany and Italy. Travel through North America and Mexico was to influence her future area of research, and her interest in the symbolic content of her work, expressed in watercolors, later in the titles of informal paintings. After her travel experience, she enroles in the study of Educational Art Teaching at the University of Düsseldorf; the focus on her final examination theme is: Joseph Beuys, the artist, educator and politician.
Since 2002, 7°event, she participated with installations and object-sculptures in the annual events of the culture organization Arte da mangiare mangiare Arte; since 2009 with the land art project “from seed to harvest” (in view of the EXPO 2015 “Feeding the planet – Energy for life”) manifested at Parco Nord, Milan, and since 2014 at the DepurArt Lab Gallery in the park of the purification plant of Nosedo (MI). In the Antique Arsenal of Bertonico (LO), in the annual events of “Naturarte, she realized installations (virtual “a-orti’s” = virtual allotment gardens), which are published in the homonymous magazine. In 2006 the monograph “The tale of the twelve American Indian shirts” edited by Eupalino, Milan, is published in three languages: German, Italian and English. In 2010, a personal show at “Chiostro dei Glicini”- Società Umanitaria, Milan, curated by Valeria Vaccari, “Storia di una cucina-Story of a kitchen”, presents a complete collection of her work created for arte da mangiare-projects since 2002, all her installations, object-sculptures, paintings and works on paper. In 2011, the object-sculptures of this research are shown in the exhibition at Onishi Gallery, New York, curated by Stefania Carrozzini.
Exhibitions since 1977 in Germany, Italy, England, Turkey, Austria, The United States (New York, New Orleans).