Fausto Melotti. Poetica dei segni è un’esposizione dedicata a una selezione di opere su carta provenienti da una collezione privata milanese.
Si tratta di tempere, pastelli, chine, matite e tecniche miste su carta di diversi formati che spaziano lungo un arco temporale ampio e che testimoniano quindi diverse fasi del percorso creativo dell’artista.
Si passa, infatti, dai lavori giovanili dei primi anni Trenta, successivi all’Accademia di Brera ed alla lezione di Wildt, per giungere sino all’ultima fase di attività negli anni Ottanta.
Accanto ad un nucleo di bozzetti che consentono di indagare la genesi delle sculture, la maggior parte dei lavori esposti non è direttamente legata alla produzione scultorea. Ancor più che per altri scultori, per Fausto Melotti. le opere su carta non rappresentano certo un tipo di produzione minore, ma, al contrario, costituiscono un elemento essenziale nel processo creativo dell’autore.
Si tratta per lo più di paesaggi immaginari che fanno da sfondo a esili figure umane fluttuanti nello spazio, frammenti di composizioni oniriche e di impalpabili trame narrative dal tono fiabesco.
In concomitanza della mostra, dal 16 al 19 novembre, in occasione di Milano- Bookcity e con la collaborazione dell’Accademia delle Belle Arti di Brera, saranno esposte due edizioni storiche con acqueforti originali dell’artista.
FAUSTO MELOTTI. Poetica dei segni.
coordinamento Alfredo Mazzotta.
14-30 novembre 2017.
orari tutti i giorni, 9.30-19.30.
ingresso libero
La mostra fotografica Wildlife Photographer of The Year è aperta tutti i giorni, dalle 10.00 alle 19.00 e giovedì e venerdì fino alle 22.00. (La biglietteria chiude mezz'ora prima.)
I biglietti si possono acquistare direttamente in biglietteria oppure online, cliccando qui.
Per informazioni contattare il numero: +39 3516982286 oppure scrivere a info@radicediunopercento.it