Una mostra antologica dedicata a Gino Fossali ripercorre il lavoro del pittore dai suoi esordi alla fine degli anni 50 fino al 2002, anno della scomparsa dell’artista, con oltre cinquanta dipinti e materiali diversi.
Nato a Pieve di Cadore (Belluno) nel 1940, deceduto prematuramente a St.Etienne (Francia), Fossali era venuto a Milano nel 1960 per studiare all’Accademia di Brera, vivendo e lavorando assieme a molti altri artisti nelle famose “case Valadè” a Sesto San Giovanni. A partire da quegli anni giovanili, ha partecipato alle più significative vicende della vita artistica milanese, sempre intento da un lato a indagare percorsi di coinvolgimento sociale del suo lavoro su tematiche di forte impegno civile e, dall’altro, a sviluppare un linguaggio di affilata e crepitante sensibilità lirica. Successivamente si è diviso tra la Grecia e lunghi soggiorni in Costa Azzurra, a Le Lavandou.
La mostra allestita alla Permanente di Milano testimonia degli snodi principali del suo itinerario espressivo, dalla riflessione sul disagio esistenziale dell’uomo contemporaneo a fronte delle contraddizioni del presente alla scoperta del tema classico del Mito e del fascino della sua carica metaforica, fino alla narrazione di un erotismo panico e sensuale, affermativo di un caldo amore per la vita, che attraversa le sue varie stagioni. Particolare spazio è dato, inoltre, allo straordinario ciclo di immagini dedicate alla tragedia del Vajont, per la quale Fossali tra il 1963 e il 1965 ha “gridato” la sua indignazione per quel disastro annunciato con immagini di straordinaria espressività e pertinenza plastica. È un modo per rinnovare la memoria anche a Milano, e non solo nei luoghi della sciagura, di quella terribile notte del 9 ottobre di cinquant’anni fa e onorare le 2000 vittime insieme alla comunità dei superstiti.
Accompagna l’iniziativa una esauriente monografia, pubblicata nel 2011 per i tipi di Silvana Editoriale, a cura di Antonio D’Amico, che sarà presente all’inaugurazione.
Inaugurazione mercoledì 3 luglio 2013 ore 18.30
Apertura mostra 4 – 21 luglio 2013
Da martedì a domenica 10.00-13.00 / 14.30-18.30
Ingresso libero