Nell’ambito della mostra “Io e Leonardo. Artisti della Permanente e l’eredità di Leonardo”, la Permanente organizza quattro appuntamenti a ingresso libero:
Si presenta la scatola d’artista BAU Contenitore di Cultura Contemporanea, la rivista d’assemblaggio nata a Viareggio nel 2004, a cura di Antonino Bove, Luca Brocchini, Gabriele Menconi e Luciano Maciotta della Redazione.
Saranno presenti il poeta Tomaso Kemeny, l’artista Guido Peruz, il critico d’arte, saggista e curatore
Antonio D’Avossa
ingresso libero
Si tratta di un primo appuntamento del progetto Danza e Disegno, nel quale si darà la possibilità agli artisti di disegnare e catturare i movimenti di danza dei ballerini.
Ogni partecipante dovrà essere munito di album e fogli da disegno, matite, penne o altro.
Il maestro Bruno Marturini eseguirà una presentazione dimostrativa di tango e seguirà una prima esercitazione per il pubblico.
La serata terminerà con un spettacolo finale. La partecipazione è gratuita, previa adesione. La durata è di 1.30 min
ingresso libero con prenotazione 02 6551445
Concerto del Maestro Christopher Pisk e Barbara Bicchiri
Musiche originali di Christopher Pisk con reminiscenze di M. Mussorgsky
ingresso libero
La socia artista dell’ente, Nevia Gregorovich, istriana di origine e milanese d’adozione, pianista laureata al Conservatorio “G. Verdi” di Milano, condurrà il pubblico in un percorso a sorpresa tra immagini di Principi, Duchi, Dame e Cavalieri rappresentanti Palazzi e Castelli di un’epoca straordinaria a cavallo tra XV-XVI secolo, chiamata Rinascimento.
Approfondirà gli aspetti relativi al costume e all’ambiente cortese attraverso fonti storiche e documentazioni iconografiche con particolare attenzione alle corti lombarde.
Per creare l’atmosfera, risplenderà nel salone del museo, una tavola riccamente apparecchiata in stile dell’epoca, a cura di Maria Teresa Pelosi, per poter così immaginare il grande Leonardo Da Vinci accanto ai presenti pure come musico, miracolosamente apparso 500 anni dopo la sua dipartita.
Non potranno mancare i ballerini, in costume, poiché la Danza costituisce uno dei divertimenti maggiormente diffusi e un indice della nuova estetica nelle corti rinascimentali. Il saper ballare rientra come il giostrare, il cacciare, il tirare di scherma, uno dei compiti del buon cortigiano e per la dama una dimostrazione di armonia ed eleganza.
Seguirà lo spettacolo di danze rinascimentali dell’associazione ADA Danze Antiche
ingresso libero
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