Incontro con il Prof. Elio Franzini – 10 marzo ore 18

Pubblicato il
2 Marzo 2016

Giovedì 10 marzo ore 18.00

INCONTRO CON ELIO FRANZINI

SUL TEMA “LA BELLEZZA TRA MODERNO E POSTMODERNO”

“Negli anni settanta, su entrambe le sponde dell’Oceano, si afferma progressivamente nel campo degli studi filosofici, artistici e letterari un tema che era sorto nel secondo dopoguerra in ambito architettonico. Si afferma infatti il “postmoderno”, definito come l’epoca della fine delle grandi narrazioni. In che cosa questo variegato movimento culturale si differenzia dal “moderno”? Come definisce i suoi stili e le sue strategie? Come si pone nei confronti della bellezza e dei suoi antichi paradigmi? E oggi il dibattito è ancora vivo e ha ancora un senso?”

L’incontro è organizzato nell’ambito del ciclo di conferenze “Arte, ecologia della mente, contaminazioni culturali e creazione di valore”.

Dopo i precedenti appuntamenti di successo con Paolo Mottana e Oliviero Toscani, il ciclo proseguirà con la seguente conferenza:

 

Le conferenze, curate dalla Commissione artistica 2015/2016 composta da Mariangela De Maria, Roberto Plevano, Stefano Soddu, sono a ingresso libero.

 

Note biografiche

Elio Franzini (Milano 1956) prosegue la tradizione fenomenologica milanese: allievo di Giovanni Piana e Dino Formaggio è professore ordinario di Estetica all’Università degli Studi di Milano. Ha studiato la tradizione dell’estetica fenomenologica, i processi della costruzione artistica, la fenomenologia dei sistemi simbolici complessi, a partire dalle opere d’arte. Tra le sue pubblicazioni più recenti: “La rappresentazione dello spazio” (2011), “Introduzione all’estetica” (2012), “Filosofia della crisi” (2015).






La mostra fotografica Wildlife Photographer of The Year è aperta tutti i giorni, dalle 10.00 alle 19.00 e giovedì e venerdì fino alle 22.00. (La biglietteria chiude mezz'ora prima.) 

I biglietti si possono acquistare direttamente in biglietteria oppure online, cliccando qui.

Per informazioni contattare il numero: +39 3516982286  oppure scrivere a info@radicediunopercento.it