Il Museo della Permanente aderisce all’edizione 2024 di MuseoCity (1-5 Marzo 2024) nella sezione Museo Segreto, con l’opera di Galileo Chini Cineserie e frutta (1914, olio su tela, 80×100 cm).
La scheda dell’opera è visibile anche sul sito di MuseoCity 2024 (www.museocity.it) all’interno della sezione Museo Segreto.
L’opera della Permanente selezionata per Museo Segreto è un dipinto realizzato nel 1914 da Galileo Chini, entrato a far parte della collezione museale nel 1977, grazie a un lascito del figlio Eros. Si tratta di un olio su tela dipinto dall’artista fiorentino dopo il suo rientro in Italia al termine della lunga esperienza vissuta a Bangkok, dove Chini si recò nel 1911 per affrescare la Sala del Trono del Palazzo Reale di Rama VI, sovrano del Siam, progettato dall’architetto Annibale Rigotti. Come in altre opere coeve, anche in questa tela si avverte un influsso determinante dell’esperienza vissuta a Bangkok tra il 1911 e il 1913: agli elementi di ascendenza Liberty e Déco si affiancano infatti gusto e contenuti tratti dall’arte orientale, a cui Chini si era già interessato prima del soggiorno a Bangkok. Nella composizione compaiono alcuni oggetti acquisitati in Thailandia che verranno poi donati da Chini al Museo di Storia Naturale di Firenze. La statuetta, i vasi, i costumi, la corona, gli ornamenti e gli altri oggetti orientali, a cui Chini affianca un vassoio di frutta, al centro del quadro, sono dipinti con uno stile vibrante e con una pittura di tocco dalle cromie intense e sature. L’opera testimonia il grande interesse rivolto da Chini, come da altri artisti italiani a cavallo tra fine Ottocento e inizio Novecento, all’arte orientale e ad un repertorio culturale extraeuropeo, che, nel corso del XX secolo, troverà sempre più spazio accanto all’arte classica e occidentale.