Il premio Sallustio Fornara venne istituito nel 1927 per volontà testamentaria dell’artista scomparso nel 1922 a Cernobbio, sul lago di Como, dopo una vita dedicata alla pittura di paesaggio.
Nato nel 1952 a Milano, Fornara si distinse per i suoi soggetti nordafricani dipinti durante alcuni viaggi in Egitto e in Marocco che espose a varie rassegne italiane assieme alle vedute ambientate in Italia.
Assiduo espositore alle mostre indette dall’Accademia di Brera e dalle Società Promotrici di Torino, Firenze, Genova oltre che, a partire dal 1886, dalla Permanente, per quattro volte tra il 1881 e il 1890 i suoi quadri, tutti di soggetto africano, vennero scelti per gli acquisti sociali a beneficio dei sostenitori della Società per le Belle Arti di Milano.
Nel testamento scrisse: “La Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente regalerà ogni anno gli acquisti al Municipio di Milano perché li abbia a collocare nel proprio Museo di pittura dove, raccolti in Sezione speciale sotto il nome di Galleria Fornara formeranno con l’andar degli anni una cronistoria fedele della pittura lombarda”.
Si tratta di un premio acquisto di 6.000 lire annui da riconoscere a dipinti eseguiti da autori nati in Lombardia ed esposti nelle sale del Palazzo della Permanente in occasione delle mostre sociali.
Le opere acquisite vennero donate al Comune di Milano con il quale la Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente aveva stipulato una convenzione con lo scopo di creare una raccolta d’arte lombarda da collocare presso la Galleria d’Arte Moderna.
Le opere acquisite con questo premio dalla Permanente e poi consegnate al Comune furono 46 e vennero acquistate tra il 1927 e il 1940, nel 1948 e nel 1954.
Nel 1950 le opere della raccolta Fornara vennero esposte nelle salette dell’ultimo piano della Villa Reale di Milano e aperte al pubblico su richiesta.
Elenco delle opere