Lunedì 25 gennaio 2016 alle ore 17.00
presentazione del libro
“Dove abita l’utopia. Il Premio Libero Ferretti”
Il volume, edito da Ripesi, è curato da Stefania Fanesi Ferretti, moglie di Libero Ferretti (1944-2000), architetto e pittore, già socio dell’ente milanese e membro della Commissione Artistica Annuale.
L’iniziativa nasce con l’obiettivo di diffondere la conoscenza dell’opera di Libero Ferretti e del Premio a lui dedicato, creato nel 2000 da Stefania Fanesi Ferretti e rivolto a giovani artisti e architetti.
La pubblicazione inedita è un percorso poetico-esistenziale sull’assenza, l’amore volato via, sul rapporto tra la matericità della pittura e l’invisibile della scrittura, e contemporaneamente sul dibattito operativo e culturale che ha accomunato gli oltre settantacinque partecipanti al Premio con Libero Ferretti, con il suo “fare arte”.
Isola ammaliante, miraggio, approdo di sirene e di arcobaleni vaganti nel blu del cielo, l’utopia è un’alchimia possibile, una dimora per spiriti liberi e per artisti, dove basta che un lieve alito di vento soffi leggero per disperdere ogni dubbio, ogni mistero, ogni barriera che si frappone al nostro vivere.
Completa il volume, il dvd “Le forme utopiche dei sensi” di Sandro Ferretti – figlio di Libero -: un accattivante e sensibile commento visivo alle voci senza volto, alle parole e agli arcani utopici dei partecipanti al Premio.
In occasione della serata verrà proiettato anche il video inedito su Pierre Restany, presidente della Giuria del Premio fin dalla sua prima edizione nel 2000.
Oltre a Stefania Fanesi Ferretti e Sandro Ferretti, partecipano Leo Guerra, artista, Stefano Laffi, sociologo, Laura Salandin, artista, e Giorgio Seveso, critico d’arte.
L’ingresso è libero.