Marta di Donna (1989) è un’artista visiva nata a Como. Ha studiato Grafica d’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Brera e si è specializzata in Edizioni e Illustrazione per la Grafica d’Arte all’Accademia di Belle Arti di Urbino.
La sua Tesi di laurea biennale si baserà sulla sperimentazione grafica. Durante questo percorso intervista diversi stampatori e artisti tra cui Hector Saunier, erede di William Hayter e dell’Atelier 17. Di quest’esperienza rimane un video illustrativo del Metodo di stampa simultaneo a più colori, o Viscosity Print presente sul suo sito.
Attualmente insegna come assistente all’Accademia Carrara di Bergamo e da due anni gestisce il laboratorio didattico di incisione all’interno di Lilliput, Villaggio Creativo (BE) coordinando gli studenti iscritti. Nel 2017 partecipa alla collettiva “Quando un Libro è Espressione d’Arte”, nel 2018 al Milano Photo Festival 13TH e al Milano Graphic Art, a Settembre presenta il progetto Chárōn insieme a Francesca Mussi e Vincenzo Zancana.
La sua ricerca parte dal concetto di trasformazione e cambiamento legato al ricordo, la Grafica d’Arte e la Fotografia analogica sono le tecniche che le permettono di esplorare questo concetto. Graffiando e modellando la superficie metallica partendo da un immagine, la realtà si modifica prendendo nuova forma.