Antonio Gigante nasce a Lecce nel 1935, risiede a Brescia dal 1974. Diplomato all’Istituto d’Arte della sua città completa gli studi all’Accademia di Belle Arti di Firenze con il maestro Primo Conti per la pittura e per l’incisione Giuseppe Viviani . Nel 59 gli viene assegnato il premio dell’Accademia.
Tornato a Lecce nel 1959 per l’assegnazione della cattedra di “Storia del costume e disegno professionale” presso l’Istituto Professionale femminile Statale, presto s’inserisce nell’ambiente artistico della sua città sia come pittore che come organizzatore di mostre d’Arte regionali e nazionali.
Nel 1964 e’ invitato,con tre compagni di studi, a far parte della Galleria d’Arte “ l’Elicona” ove offre collaborazione attiva per la realizzazione di avvenimenti artistico – culturali.
Altri interessi sono la fotografia e il cinema per cui con l’aiuto di un operatore televisivo fonda il “Cine Club Salentino”organizzando concorsi nazionali per cineasti e convegni sulla fotografia e il cinema.
Mosso sempre dall’interesse di vivacizzare l’ambiente culturale,costituisce con un gruppo il centro culturale “L’Esagono”.
Nel 1974 si trasferisce a Brescia e per anni svolge attività scolastica come docente di “Discipline Pittoriche”nel Liceo Artistico 2° di Milano e successivamente fonda il gruppo Artistico “OTTOPERARTE”.
Registra numerose mostre personali tra cui: Avezzano, Bari, Brindisi, Bisceglie, Brescia, Calcinatelo (BS), Catanzaro, Cosenza, Cremona, Ferrara, Forlì, Galatina, Giulianova(TE),Grosseto, L’Aquila, Lecce, Milano, Montichiari (BS), Monteroni (LE), Napoli, Otranto (LE), Portovenere (SP), Rezzato (BS), Roma, Rho (MI), Sulmona, San Felice del Benago (BS), Taranto, Trepuzzi (LE), Venezia,Verona.
E’ stato invitato a rassegne nazionali ed internazionali in Italia e all’estero.
Dal 1960 collabora con vari teatri per l’allestimento di scenografie, i cui bozzetti sono stati oggetto di mostre.
L’iter artistico di Gigante è stato segnato sin dagli esordi da riflessioni per “cicli pittorici”: Le Prefiche, i Banchetti, i Racconti del Sud, i Bevitori, le Maternità, via via fino ai più recenti Finti Marmi,e ai Muri che costituiscono ancora oggi il tessuto dei suoi racconti
Artista attento alla narrazione, ha sviluppato i suoi interessi valicando i confini ristretti della provincia dalla quale ha mosso i primi passi per stabilizzarsi nella metropoli lombarda, spinto dalla necessità di approfondire, conoscere, spiegarsi, l’evoluzione dei fatti artistici.
Tra l’esperienze più significative spicca la realizzazione, nel 1994 – 95 dell’Affresco di m. 8×10 eseguito nella Chiesa “Jesus Ouvrier” di Paray,Vieille Poste (Francia)
delle tre porte vetrate di ingresso alla Chiesa, delle formelle in bronzo . per il Tabernacolo
Alcune sue opere sono esposte in vari enti pubblici e musei:
Camera di Commercio di Lecce, Comune di Lecce, Comune di Taranto, Comune di Grottaglie Taranto, Comune di Caltanissetta , Chiesa Madonna della Madia – Masseria del Duca – Crispiano (TA), Museo d’Arte Sacra – Siena, Istituto St. Antonietta De Pace – Lecce, Museum Pro Arte Pro Deo – Monteroni (LE), Seminario Major – Recif – (Brasile), Museo d’Arte Contemporanea “Don Tonino Bello” – Alessano (LE), Museo Bargellini – Cento (Ferrara), Pinacoteca d’Arte Contemporanea – Novoli (LE), Pinacoteca Contemporanea “Massimo Stazione” – Sant’ Arpino (CE), Abbazia Olivetana S. Nicola – Rodengo Saiano (BS), Civica Pinacoteca di San Vito Martire – Tricase (LE), Fondazione Palmieri – Lecce, Pinacoteca Comunale d’Arte Contemporanea – Ruffano (LE), Museo d’Arte Contemporanea – Malta.
Notevole è l’interesse della critica verso la sua produzione artistica, tanto che la sua voce è stata inserita in annuali e volumi specializzati.
Nell’anno Accademico 2005 – 2006 presso l’Università degli Studi di Lecce, facoltà Beni Culturali, Antonio Gigante è stato oggetto della tesi in Storia dell’Arte Contemporanea, discussa dalla Dottoressa Maria Santoro. Relatore Chiar.mo Prof.Lucio Galante.
Nel 2011 il Centro Culturale Europeo “Aldo Moro” di Lecce gli ha conferito il “Premio Qualità e Merito”