Giovanni Valentini inizia da adolescente la ricerca artistica di avanguardia sperimentale (1957 – 2012), nell’arco ormai ultracinquantennale, cioè sino ad oggi. Le equazioni costanti della ricerca sono:
ARTE ÷ SCIENZA ÷ UTOPIA ÷ CREATIVITA’
Nel 1962-63 integra il concetto di entità CYBORG nelle sue equazioni futuribili (in questo senso egli è uno dei primi in assoluto a livello internazionale, ad usarlo non appena formulato dai due grandi scienziati americani.
Ha partecipato a mostre ed eventi in diverse parti del mondo toccando settori come la Cibernetica, la Bionica, l’Astronomia, l’Astrofisica, la Cosmologia, la Biologia, l’Informatica, l’Elettronica, ecc. Nel 1971 vince il Premio San Fedele e tiene una personale sulla Tecnologia dell’IBERNAZIONE con congelatori ad azoto liquido e tessuti umani ed anche piccoli animali ibernati, ed inoltre Radar ed altre apparecchiature elettroniche accessorie per visualizzare la contrazione spaziale dei visitatori in movimento. Nel 1974 tiene una personale alla Galleria La Darsena di Milano (i cui presupposti erano stati preannunciati alla Galleria Apollinaire di Milano nel ’71 con tecnologia dell’olfatto e 4000 aromi diversi tratti da tutto il globo terrestre, e tante altre numerosissime composizioni aromatiche. Ne parlano: Il Corriere della Sera – 1974, Flash Art n. 54-55 – 1975, Arte 2000 n. 21 – gennaio/febbraio 1975, Artitudes International n. 21-23 – 1975, Art Press n. 16 – febbraio 1975, Art in America – 1975, Art News – 1975, ecc, Tema Celeste n. 55 – inverno 1995.