Nata a Milano, svolge la sua formazione artistica a Brera negli anni ‘50, dove frequenta Liceo ed Accademia, dedicandosi ancora molto giovane all’insegnamento.
Frequenta il corso di Scenografia con Tito Varisco, presentando una tesi finale dal titolo “Mejerchol’d e l’Avanguardia teatrale Russa”. Guido Ballo le aggiudica i pieni voti e la lode.
Gli anni di progettazione della legge Basaglia sul trattamento sanitario obbligatorio e la conseguente chiusura dei manicomi sono per lei anni di studio e di ricerca, oltre che di partecipazione attiva all’allestimento di spettacoli sperimentali sui testi dei ricoverati all’Ospedale Psichiatrico di Limbiate.
Dipinge e si confronta con altre tecniche tra cui lo sbalzo su rame, la cartapesta, la ceramica.
Sul finire degli anni Ottanta si dedica quasi esclusivamente alla scultura. La terra, l’argilla, diviene il mezzo preferito per esprimersi, facendo suo il “pensare in terracotta” di Arturo Martini.
Tuttavia, dopo un primo periodo figurativo, sente il bisogno di andare oltre l’aspetto realistico cercando di pervenire ad un’astrazione che non neghi la realtà, ma ne colga l’essenza. Una tensione verticalizzante, non solo della materia ma anche dello spirito, sembra informare le sue opere, che paiono aspirare ad un equilibrio superiore sotteso da un desiderio di libertà.
Per anni socia della Famiglia Artistica Milanese, viene in contatto con numerosi artisti contemporanei, inaugurando con essi un proficuo scambio di suggestioni e confronto di sensibilità. Dal 2007 fa parte dei Soci Artisti della Permanente di Milano.
Numerosissime manifestazioni d’arte e cultura la vedono presente su tutto il territorio nazionale.
Alla ricerca di un dialogo tra letteratura e scultura, partecipa per diversi anni al Premio Cesare Pavese a Santo Stefano Belbo (CN), dove viene più volte premiata e dove riceve, nel 2010, il Premio della Giuria.
Sue opere si trovano in raccolte private e pubbliche, tra cui l’Umanitaria di Milano, il Palazzo Oddo di Albenga, il Palazzo Gasparini a Mercatello sul Metauro (PU), la Biblioteca Civica di Albairate (MI), l’Archivio Sartori (MN).
Sito Internet:
www.marialuisaritorno.it
La mostra fotografica Wildlife Photographer of The Year è aperta tutti i giorni, dalle 10.00 alle 19.00 e giovedì e venerdì fino alle 22.00. (La biglietteria chiude mezz'ora prima.)
I biglietti si possono acquistare direttamente in biglietteria oppure online, cliccando qui.
Per informazioni contattare il numero: +39 3516982286 oppure scrivere a info@radicediunopercento.it