Compie gli studi all’Accademia di Roma, dove frequenta il corso di Architettura degli Interni. Nel 1968 è invitato da Rafael Alberti, al Concorso Internazionale di Alba Adriatica,”Marino Mazzacurati e la Resistenza”. Partecipa alla contestazione della 35a Biennale di Venezia nel 1968 con la performance “Arte in cenere“. È il 1972 quando Emilio Tadini, in occasione della mostra alla Galleria Ticino, scrive: “Il giovane Plicato, pittore, espone una ventina di quadri alla galleria Ticino di Via Brera. Occorre dire, che dà buona prova di rigore, serietà e certezza”. Principali mostre personali: ARCO88, Madrid; Galleria Sargadelos, Milano, Barcellona e Madrid; Galleria Fons d’Art Olot, Girona; Radison Gallery, New York; Galleria Hofficina d’Arte, Roma; Galerie Art Culture, Monaco di Baviera; Galleria Guido Iemmi, Milano; Babel Art, Alessandria; Galleria Spazio Frisi Milano; Galerie Vogel, Berlino; Strand Gallery, Londra; Museo della Permanente, Milano; MAC, Museo di Arte Contemporanea Lissone; Palazzo Coen e Museo del disegno, Salò; Museo d’Arte del Belem, Lisbona; Museo d’Arte Contemporanea, Bruges; Museo Salvador Dalì, Berlino; Museo Internazionale per le Arti Contemporanee, Mosca. Ha ordinato oltre ottanta mostre personali in Italia e nel mondo. Le sue opere sono presenti in collezioni private, musei, istituzioni.
Hanno scritto di lui storici, studiosi e critici dell’arte, tra questi: Alberto Veca, Flaminio Gualdoni, Rachele Ferrario, Renata Ghiazza, Gino Sordini, Marcello Riccioni, Luca Cavallini, Sabrina Arosio, Giorgio Seveso, Raffaele De Grada, Emilio Tadini, Carlo Belloli, Gianni Pre, Pasqualino Colacitti, Aquilez Ortiz, Monica Ruiz, Maria Luisa Caffarelli, Claudio Rizzi, Giuseppe Possa, Judit Nahóczky.
È Curatore del Museo Giuseppe Scalvini di Desio (MB).