Attraverso gli aspetti di un recupero progressivo del passato sulla base di una struttura volta a ricostruire gli sviluppi di un flusso di coscienza che procedendo a ritroso si perde negli anfratti più reconditi della mente.
Una documentazione di mondi che rappresentano e inducono a loro volta a diversi stadi di coscienza.
Molteplici i riferimenti, le suggestioni, i simboli: dalla letteratura alla favola, dalla storia all’ utopia.
Così potrebbe definirsi la ricerca di Sergio Sansevrino milanese di nascita (1965).
L’anno seguente la maturità tecnica decide che la pittura sarà il suo impegno totale.
Si iscrive alla Scuola Superiore degli Artefici di Brera, seguendo i corsi con i docenti: Sabina Capraio Colantuoni (disegno), Luciana Manelli (tecniche del disegno) e con Luca Vernizzi (disegno per figura).
Ha esposto in un centinaio di mostre, tra collettive personali e rassegne, i suoi lavori si trovano in collezioni pubbliche e private. Vive e lavora ovunque sul pianeta terra e oltre.
Through the aspects of a progressive recovery of the past on the base of a structure turned to reconstruct the developments of a flow of conscience which proceede backwards it gets lost into the recondite ravines of the mind. A documentation of worlds that represent and induce in turn to various stages of conscience. Multiple the references, the suggestions, the symbols: from the literature to the fable, from the history to the utopy. In this way Sergio Sansevrino ‘s search could be defined, birth in Milan (1965). The year after the technical maturity he decides that the painting would be his total engagement. One enrolls to the Advanced School of the Craftsmen of Brera, following the course with the teachers: Sabina Capraio Colantuoni (design), Luciana Manelli (technical of the design) and with Luca Vernizzi (design for figure). He has exposed in a hundred of extensions, between personal collective and reviews, and his work is found in public and private collections. Lives and works anywhere on the planet earth and beyond.