Dal 29 aprile al 22 maggio 2022 il Museo della Permanente a Milano ospita la mostra personale “Teatros” dell’artista spagnolo Pedro Cano.
L’esposizione organizzata dalla Permanente e dalla Fundación Pedro Cano, a cura di Giorgio Pellegrini, giornalista, già direttore del Museo della Carta e della Filigrana della Città di Fabriano, propone 16 acquarelli di grande formato che raccontano per immagini altrettanti teatri dell’antichità classica che Pedro Cano ha visitato in oltre trenta anni di viaggi. Una sorta di odissea artistica attraverso alcuni tra i più significativi siti greci e romani affacciati sul Mediterraneo, dal quello della città nascosta dei Nabatei, Petra, nella attuale Giordania a quello monumentale di Taormina in Sicilia dove la mostra, reduce dal grande successo riscosso nel teatro romano di Cartagena, sarà ospitata da fine Settembre.
La mostra “Teatros” di Pedro Cano ci invita a un viaggio alla scoperta di questa preziosa eredità testimone della forte crescita culturale che esercitò una grande influenza in tutta Europa, nel Nord Africa e nel Medio Oriente, per tramite delle sensazioni provate dall’artista in quei luoghi, sensazioni registrate prima nei suoi taccuini di viaggio (in parte presenti in mostra) e poi riemerse in tutte le loro straordinarie atmosfere nei dipinti esposti, quasi come se fosse ancora possibile percepire il vissuto di quei luoghi, ascoltarne i clamori e l’intensa umanità.
Le origini degli spettacoli teatrali si perdono nella notte dei tempi. Mettere in scena sentimenti di dolore, amore e morte estratti dalla tradizione orale o da antiche storie scritte è stato uno dei momenti culturali più elevati che l’essere umano ha elaborato per resistere nel tempo. Tanto che ancora oggi le tragedie greche e le commedie romane vanno in scena nei più importanti teatri del mondo, e il pubblico continua ad essere commosso e divertito dai testi antichi.
La Grecia, oltre a donare al mondo la migliore forma di governo, la DEMOCRAZIA, ne fu l’antesignana, e in seguito Roma, che occupò gran parte delle terre conosciute con le sue leggi, la sua dominazione e la sua cultura, estese il teatro come principale fonte di conoscenza e di propaganda, amata non solo dai nobili, che potevano fruire dei testi anche attraverso la scrittura, ma anche dai cittadini della gleba che, non sapendo leggere, seguivano con grande attenzione quanto rappresentato sopra un palcoscenico.
“Ho avuto la grande fortuna – detto a proposito di questa mostra Pedro Cano – di poter viaggiare nel Mediterraneo e visitare molti dei teatri ancora in piedi. In alcuni ho potuto seguire uno spettacolo e in altri lo spettacolo era lo stesso luogo che secoli fa era inondato di storie che molte persone seguivano con ammirazione. Dal piccolo teatro di Apollonia in Libia al teatro monumentale di Taormina in Sicilia, ho visto tante ore trascorse con i miei quaderni e acquerelli, rubando colori a questi splendidi monumenti. Poi per anni ho organizzato il lavoro che compare in questa mostra su 16 fogli di carta. Ho cercato di non banalizzare le opere con un eccesso di descrizioni per portare su ciascuna l’emozione di quei viaggi che ho custodito per più di 30 anni.”
PEDRO CANO. TEATROS
Inaugurazione giovedì 28 aprile 2022, ore 17.30, alla presenza dell’Artista.
Orari:
lunedì – venerdì 10.00-13.00 14.30-18.30
sabato – domenica 11.00-13.00 14.30-18.30
ingresso libero
Ufficio Stampa Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente
Cristina Moretti | cristina.moretti@lapermanente.it | Anna Miotto | anna.miotto@lapermanente.it
tel. 02 6551445
Ufficio Stampa Curatela
Giorgio Pellegrini | tel.+39.339.2325575 gip2303@gmail.com