Al via “VENTI E VENTI uomo/ spazio/ ambiente. Artisti della Permanente e un secolo di percorsi e movimenti”.
Si tratta di un progetto pensato per il marzo 2020, con il proposito di riferirsi all’ultimo secolo della storia dell’arte, in particolare alla Scuola del Bauhaus e alle varie implicazioni e ricadute che ne derivano sulla riflessione e il dibattito contemporanei in merito al futuro del pianeta.
A causa della pandemia è stato necessario riprogrammarlo per quest’ottobre.
La mostra, a cura della Commissione Artistica della Permanente (anno 2019-2021) composta da Giulia Crotti, Yang Sil Lee, Giancarlo Nucci, presenta oltre centosessanta opere, tra pittura, scultura, installazione, video e fotografia, dei soci della Permanente.
Ogni artista è stato invitato, con massima libertà espressiva e creativa, a confrontarsi con la multiforme attualità del tema e con una prospettiva storico-culturale ereditata dall’ultimo secolo (1920-2020).
A partire dalle avanguardie novecentesche, questo periodo ha visto spesso artisti misurarsi con la dimensione spaziale e ha lasciato, specie a Milano, segni duraturi e ben visibili nella struttura urbanistica e nel design.
In particolare, la scuola del Bauhaus, fondandosi sulla stretta connessione fra arte e artigianato, ha impostato i criteri di razionalismo, di funzionalismo, di serialità, i cui lasciti influenzano tutt’oggi il nostro stile di vita, come ad esempio lo studio degli ambienti aperti, degli oggetti funzionali e del colore. Sulla scorta della tradizione dell’ultimo secolo della storia dell’arte, l’artista è chiamato ad indagare il rapporto tra uomo, ambiente e spazio alla luce delle condizioni presenti.
Infatti, l’artista contemporaneo è spinto ad interrogarsi su aspetti così tangibili e contingenti della nostra vita quotidiana, destinati ad incidere marcatamente sul presente e sull’avvenire dell’umanità, secondo il proprio linguaggio e la propria ricerca.
L’urgenza ambientale, richiamata dovunque, interpella gli autori sul contributo che l’arte può dare in termini di consapevolezza diffusa, di riflessione approfondita, di proposta operativa e i soci artisti della Permanente si sono sempre dimostrati attenti e interessati a cogliere segnali e fenomeni provenienti dalla contemporaneità.
In mostra sono presenti anche le opere di Ugo Borlenghi, Ezio Enrico Foglia e Massimo Piazza, soci artisti della Permanente, che sono venuti a mancare durante questo periodo pandemico.
VENTI E VENTI
uomo/ spazio/ ambiente
Artisti della Permanente e un secolo di percorsi e movimenti
a cura della Commissione Artistica 2019-2020 2020-2021
Giulia Crotti, Yang Sil Lee, Giancarlo Nucci
apertura al pubblico 6 – 12 ottobre 2021
orari tutti i giorni, 10.00-18.30
ingresso libero
Si consiglia la prenotazione a news@lapermanente.it
Obbligo di Green pass e mascherina.
Regole di accesso complete su www.lapermanente.it
Appuntamento in mostra:
Lunedì 11 ottobre, ore 18: “Mi ricordo Claudio!”
Testimonianze, racconti, ricordi in memoria di Claudio Rizzi
Claudio Rizzi (1953-2016) per oltre dieci anni ha intrecciato la propria vicenda umana e professionale con la vita della Permanente, attraverso la progettazione e la realizzazione di eventi espositivi nazionali e internazionali.
In questo suo percorso ha guadagnato la stima e l’amicizia di numerosissimi artisti, che ha avvicinato con uno sguardo aperto al di là di ogni appartenenza linguistica e anagrafica e ha continuato a presentare sino alla sua prematura scomparsa in decine di occasioni.
Intervengono: Doriana D’elia, Ezio Mauro, Franco Marrocco, Mario Quadraroli, Maria Luisa Simone De Grada, Renato Galbusera